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Presentata la Piattaforma Unitaria su Fisco e Previdenza


 “Un documento concreto, composto dai contributi dei lavoratori che verrà presentato al governo in autunno” in sintesi è questo il contenuto della Piattaforma che Cgil, Cisl, Savt e Uil hanno presentato ieri al Cral Cogne. Una proposta da consegnare al governo nazionale, implementata dai contributi delle assemblee dei lavoratori di tutta Italia per portare proposte concrete di intervento su Fisco e Previdenza.

“La Piattaforma si basa su contenuti per noi fontamentali – ha sottolineato il Segretario Regionale della Cgil Domenico Falcomatà - è un documento aperto ed emendabile dalle assemblee che anche in Valle d’Aosta hanno già preso il via da giugno. Un documento quindi che porterà avanti le istanze che arrivano da lavoratori, pensionati e giovani che implementeranno la bozza base elaborata dagli esecutivi nazionali. Saranno quindi proposte d’intervento concreto che cercheranno di portare un contributo in questo difficile periodo di crisi, che ha visto tutte le categorie duramente colpite, a partire dalle pensioni che con la riforma fornero, una delle peggiori riforme a livello europeo. Una riforma che non dà certezza ai lavoratori e ai cittadini sul loro futuro pensionistico. Non solo previdenza però, altro tema fondamentale è l’evasione fiscale, vero cancro dell’Italia con 180 miliardi di evasione l’anno, il 60% in più rispetto agli altri paesi dell’Unione”.

Approvata il 10 giugno scorso dagli Esecutivi Nazionali, la Piattaforma è un documento non chiuso, ma aperto alle proposte dei lavoratori, infatti già da fine giugno si stanno svolgendo in tutte Italia, e anche in Valle d’Aosta, le assemblee tenute dalle categorie, che stanno discutendo su eventuali modifiche o aggiunte da apporvi, le Assemblee continueranno per tutto il mese di luglio, per poi riprendere a settembre.

“Dobbiamo tornare a parlare di previdenza – ha detto Alessia Demé del Savt - il tasso di adesione alla previdenza complementare è molto debole e va rilanciato con una campagna informativa capillare a livello territoriale. Tema importante è anche quello della famosa questione legata ai “quota 96″ della scuola, i circa 4.000 insegnanti che sono stati ampiamente penalizzati dalla riforma Fornero, insegnanti rimasti ‘intrappolati’ nella scuola, a cui è stata negata la possibilità di andare in pensione”.

Le assemblee coinvolgono anche i pensionati che “negli anni sono stati duramente colpiti dalle finanziarie dei vari governi che si sono susseguiti e hanno visto il loro potere di acquisto abbassarsi in maniera più che significativa” sottolineano Cgil, Cisl Savt e Uil

Il varo della proposta definitiva da parte degli Esecutivi Nazionali è prevista a conclusione delle assemblee territoriali.

“L’evasione fiscale è una vera piaga per il nostro paese – evidenzia Cosimo Mangiardi della Uil – alla fine sono sempre pensionati e lavoratori dipendenti a pagare rispetto ai tanti evasori. In un indagine del 2012 della Banca d’Italia i lavoratori dipendenti e pensionati hanno avuto un evasione al di sotto dello 0% mentre gli autonomi e le altre categorie si erano attestate al 56%, arrivando a toccare il 60. Il paese quindi è diviso tra chi non può sfuggire al fisco e chi ne approfitta. Altro importante punto che tocca la piattaforma è l’alleggerimento della pressione fiscale che in Italia supera abbondantemente il 43%, livello non più tollerabile in un momento di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo”.

Per le Organizzazzioni Sindacali è necessario ripristinare l’equità del sistema affrontando con urgenza i temi proposti nella piattaforma che in breve sintesi sono:

Previdenza

  • Tutela dei giovani e adeguatezza delle pensioni
  • Esodati
  • Accesso flessibile al pensionamento
  • Previdenza complementare
  • Rivalutazione delle pensioni
  • Riforma della governance degli Enti previdenziali e assicurativi
  • Riduzione della pressione fiscale per lavoratori e pensionati

Fisco

  • Riduzione della pressione fiscale per lavoratori e pensionati
  • Riduzione strutturale dell’evasione fiscale

“Questo è il settimo anno di crisi – ha concluso Riccardo Monzeglio Segretario della Cisl Valle d’Aosta – e ancora non riusciamo a vedere uno spiraglio all’orizzonte, sia a livello regionale che nazionale. La battaglia sul fisco è anni che la stiamo affrontando, gli 80 euro che il governo di recente ha ‘restituito’, sono un bonus soltanto per alcune categorie di lavoratori, si sono esclusi incapienti, pensionati e fasce che non entravano nel reddito previsto e che stanno soffrendo sempre più questa persistente crisi economica. La piattaforma è ampiamente condivisa da tutte le organizzazzioni e con le assemblee dei lavoratori recepiremo le sollecitazioni dal territorio integrando il documento finale. Questa proposta darà origine ad una visione reale dei problemi e delle necessità del paese che verranno presentati al governo per cercare di trovare soluzioni concrete alle necessità delle famiglie, dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani”.

La Bozza della Piattaforma




Articolo del 19/07/2014

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