Primo Maggio, “La Valle d'Aosta ha bisogno di un nuovo futuro”
Un Primo maggio simbolico e virtuale quello che ha avuto luogo questa mattina a Verrès davanti al municipio nella tradizionale piazza che fino all'anno scorso vedeva lavoratrici, lavoratori, cittadini e sindacalisti insieme per celebrare la Festa dei lavoratori. L’epidemia ha bloccato le manifestazioni tradizionali e rischia di mettere in crisi anche l’occupazione. Sicurezza e lavoro sono i due temi di questo Primo Maggio virtuale. Nei loro discorsi indirizzati in queste ore agli iscritti, i segretari generali regionali di Cgil, Cisl, Uil e Savt - Vilma Gaillard, Jean Dondeynaz, Ramira Bizzotto e Claudio Albertinelli - hanno puntato molto sulla “sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla ripartenza della Valle d'Aosta”. Per Vilma Gaillard, segretario generale Cgil Valle d'Aosta: “La Valle d’Aosta si è trovata a dover gestire un’emergenza più grande di lei. Come la Valle anche altre regioni e altri stati. Questa epidemia ha messo in luce le nostre fragilità e le nostre debolezze. Sicuramente cambieranno i nostri modelli di vita, di lavoro e anche tra i nostri affetti ci sarà un approccio diverso. C’è anche da dire che l’emergenza coronavirus ha fatto uscire allo scoperto problemi che da anni si sono canalizzati nel nostro tessuto socio-economico. Problemi che è evidente come non siano nati due mesi fa, ma che da anni denunciamo con forza e dovuti soprattutto all’immobilismo perdurante dei nostri governanti. Mancanza di strategie nel campo economico con le industrie lasciate al proprio destino. Tagli ripetuti alla sanità. che ora paghiamo a caro prezzo. e un sistema socio -assistenziale lasciato in balia di se stesso. Questa epidemia deve spingerci a rivedere il modello di sviluppo economico. Va ripensato il welfare sociale. Vanno rimodulati i modelli di scuola e di sanità pubblica. Va rimesso, soprattutto, al centro il lavoro, in particolare il lavoratore, cui vanno garantiti quei diritti conquistati nel tempo e oggi più che mai è necessario lavorare in sicurezza per costruire il futuro”.
Articolo del 01/05/2020
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