Pubblico per il pubblico, verso lo sciopero del 9 dicembre
Perché proprio in questo momento uno sciopero comparto pubblico? Questa è la domanda che si sente spesso rivolgere Funzione Pubblica Cgil e a cui risponde così: "Perché la legge di Bilancio sarà approvata entro dicembre e in essa non ci sono le risorse per assunzioni, sicurezza e rinnovo dei contratti, scaduti da due anni. Surreale sarebbe protestare a legge approvata senza aver lottato per i propri diritti. Il diritto che rivendicano i lavoratori pubblici è di lavorare in sicurezza e meglio per i cittadini. Purtroppo la sicurezza di chi cura, protegge, e garantisce servizi essenziali non è stata garantita durante la prima fase della pandemia, come il Presidente sa. E senza assunzioni e innovazione nella Pubblica Amministrazione, a cominciare dai servizi territoriali e di prevenzione, la sicurezza non sarà garantita neanche in futuro per tutti i cittadini. Solo un piano straordinario di assunzioni e un rinnovo equo e dignitoso dei contratti potranno garantire l'innovazione necessaria perchè il Paese riparta dopo la pandemia. I lavoratori pubblici non sono eroi, ma neanche lavoratori di serie B. Si assumono le loro responsabilità ogni giorno, curando le persone, tracciandole e processando tamponi, garantendo i servizi educativi e di prossimità, la sicurezza e gli ammortizzatori sociali e facendo tutti i lavori che non si vedono, ma consentono il funzionamento della macchina dello Stato. Si assumeranno le responsabilità anche nella protesta, che sarà composta ma ferma. Pretendiamo rispetto dai rappresentanti delle Istituzioni".
Articolo del 28/11/2020
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