Referendum al Casinò - Gli Ultimi Dati di Affluenza e le Possibili Conseguenze del Voto
Si chiuderanno alle 22:00 di domenica 18 ottobre le urne per il referendum dei lavoratori del Casinò de la Vallée, una votazione che chiede al personale della Casa da Gioco di Saint Vincent di decidere tra la conferma delle disdette dei contratti integrativi o accettare il documento firmato tra le Organizzazioni Sindacali di Categoria e l'amministrazione.
L'affluenza, come per le altre votaioni, si conferma alta, i dati aggiornati a questa mattina danno 460 votanti su 561 aventi diritto, il quorum del 50% era già stato superato martedì scorso.
Se passa il referendum
La quattordicesima non viene maturata nel 2016 ma c'è un recupero del 30% nel 2017, viene ridotta una parte della retribuzione globale degli amministrativi e una quota dei tecnici e l'orario di lavoro scenderà da 36 a 32 ore a compensazione del taglio delle retribuzioni, si applicherà una riduzione pari al 10% per il 2016 delle competenze notturne che torneranno alla normalità nel 2017 e verranno rivisitati gli incentivi entro il 31 dicembre 2015.
Gli effetti dell'accordo porteranno un taglio complessivo intorno ai 6,5 milioni per il primo anno, per scendere a 5,6 milioni nel 2017 e nel 2018 verrà fatta una valutazione congiunta con le organizzazioni sindacali sull'andamento economico della società.
Se non passa il referendum e si attivano le disdette
I lavoratori perderanno in maniera definitiva: la quattordicesima, l'ex premio di produzione che per i tecnici è complessivamente di 700.000 euro e per gli amministrativi di 3,1 milioni di euro, la quota aziendale del fondo di previdenza, tutte le maggiorazioni notturne, tutti gli incentivi, tutti i premi incentivanti dei tecnici che valgono 3,2 milioni di euro.
Gli effetti della disdetta porteranno ad un taglio di 11 milioni di euro il cui impatto per i prossimi tre mesi è di 2,7 milioni di euro.
Articolo del 16/10/2015
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