Rinnovo Ccnl, Graziola: 'Fiom Vda darà il suo supporto per organizzare assemblee e referendum'
Il 3 settembre si è svolta a Roma l'Assemblea del Comitato centrale della Fiom per la discussione e la votazione della Piattaforma dei metalmeccanici. Spiega Fabrizio Graziola, segretario generale Fiom Cgil Valle d'Aosta: "Va ricordato che dal 2006 che non si varava una piattaforma unitaria per il rinnovo del Ccnl. Il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici avviene in un contesto economico italiano tutt'altro che facile. Dal punto di vista economico l'Italia post-crisi sta attraversando un periodo altalenante, in cui vi sono mercati in crescita ed altri che stanno attraversando una crisi profonda primo fra tutti quello legato al settore dell'auto. Nel decennio della crisi il settore metalmeccanico ha recuperato in termini di produttività e di valore aggiunto, ma allo stesso tempo si sono persi 300.000 posti di lavoro. Ciò sta a significare che la ricchezza prodotta non è stata redistribuita adeguatamente. Pertanto le Organizzazioni Sindacali puntano soprattutto a un recupero salariale chiedendo l'8% ( 153 euro / mese al V livello) in tre anni. Sempre per quanto riguarda la parte economica si chiede un incremento dell'elemento perequativo portandolo a 700 euro annui, in modo da dare anche ai lavoratori delle aziende, in cui non c'è un premio di risultato contrattato, un riscontro economico". "Altro capito importante prosegue Graziola - è quello sull'inquadramento ormai non più attuale rispetto ai cambniamenti in atto nel settore metalmeccanico a partire da industria 4.0. Aspetto di grande rilevanza è quello che riguarda la formazione e le competenze. La formazione va intesa sia come crescita professionale che come diritto allo studio del singolo lavoratore. Si chiede una maggiore partecipazione alle scelte aziendali da parte dei lavoratori all'impresa attraverso i propri rappresentanti sindacali. In una logica di cambio generazionale si devono incrementare le azioni di sostegno al reddito e maggiore flessibilità in uscita dal lavoro. Vi deve essere una rivisitazione della Naspi, Ape social, ecc...". In conclusione il segretario della Fiom Valle d'Aosta rimarca: "Per quanto riguarda il welfare i sindacati chiedono un sostanziale mantenimento della situazione in essere con l'incremento a 250 euro annui dei Flexible Benefits. Si vuole attraverso il Ccnl ( contratto collettivo nazionale del lavoro, nda) trovare percorsi di stabilizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori assunti con contratti a termine e in somministrazione. A fronte di riorganizzazione e ristrutturazione determinate da industria 4.0 va valutata la possibilità di riduzione di orario per una maggiore conciliazione vita-lavoro". Questi sono stati i punti cardine della discussione dell'Assemblea della Fiom che ha visto nella votazione finale 144 voti a favore della Piattaforma e 9 astenuti. Il giorno seguente sempre a Roma vi è stata la convocazione dei Consigli Generali di Fim, Fiom e Uilm, in cui i tre segretari generali nazionali hanno presentato ufficialmente la Piattaforma dei Metalmeccanici. "In questa occasione - afferma Graziola - è stata ribadita l'importanza del percorso unitario intrapreso dalle tre organizzazioni nazionali dei metalmeccanici. Da metà settembre in tutti i territori verranno effettuate le assemblee sui luoghi di lavoro, in modo da arrivare al tavolo della trattativa con un mandato il più ampio possibile da parte dei lavoratori metalmeccanici. Questo vuol dire che anche la Fiom della VdA dovrà dare il suo supporto per organizzare in tutte le aziende metalmeccaniche valdostane le assemblee e il referendum sulla Piattaforma, oltre a un impegno costante di tutte le Rsu nella spiegazione della stessa ai lavoratori. Fattore preminente per arrivare ad un buon rinnovo del Ccnl".
Articolo del 06/09/2019
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