Sarà Sciopero se la Decisione sui 150 euro non sarà Definitiva

 In seguito alla polemica sui 150 euro che gli insegnanti si sarebbero visti detrarre dalla busta paga, e che ha visto un ministero contro l'altro con l'intervento finale oggi del Presidente del Consiglio Enrico Letta che ha "calmato gli animi" con un tweet, evidenziando che non ci sarà nessuna trattenuta, la Flc - Cgil della Valle d'Aosta sottolinea che

"tale provvedimento, non avrebbe in alcun modo riguardato gli insegnanti della Valle d'Aosta in quanto non sono mai stati erogati gli scatti di anzianità maturati nell'anno 2013, che nel resto d'Italia sono stati emessi in busta paga dal Ministero del Tesoro. Ricordiamo che a livello locale gli scatti erogati nell'anno 2013 erano relativi alla maturazione per l'anno 2011, mentre ancora non sono stati erogati quelli maturati nell'anno 2012.

A livello Nazionale, cifre alla mano si tagliano quasi 950 milioni di euro alla scuola: 700 milioni per blocco degli scatti 2012 e 2013, 158 milioni per il mancato pagamento delle ferie ai supplenti, circa 50 milioni per blocco posizioni economiche degli Ata e 16 milioni per blocco del salario dei dirigenti scolastici. Tutte le forze politiche si sono impegnate davanti al Paese a non tagliare più neanche un euro alla scuola pubblica. Lo stesso impegno era stato assunto dal Ministro Carrozza. Ma i fatti vanno in direzione opposta con tagli ulteriori, riduzioni dei diritti e blocco dei contratti nazionali.

E' necessario investire risorse fresche per valorizzare e riconoscere il ruolo sociale svolto da migliaia di docenti impegnati tutti i giorni a far funzionare il bene più prezioso di un Paese democratico: la scuola pubblica.

Sarà sciopero se la decisione sui 150 euro non sarà definitiva e non  si estenderà anche al ripristino degli scatti 2012 e 2013 e agli altri tagli delle buste paga dei lavoratori"

Articolo del 10/01/2014