Sciopero nazionale servizi ambientali
Anche una parte dei lavoratori dei servizi ambientali della Valle d’Aosta hanno aderito allo sciopero generale indetto a livello nazionale da Funzione Pubblica Cgil. “Lo sciopero dell’8 novembre ha una doppia valenza - spiega Igor De Belli segretario generale FP regionale -, da un lato, il rinnovo del contratto nazionale di settore e dall’altro lato rimarcare la condizione del settore di igiene ambientale in Valle d’Aosta”.
Soprattutto a livello nazionale l'8 novembre è stata l'occasione per rivendicare: Il contratto nazionale unico e di filiera attraverso l’allargamento del campo di applicazione verso gli impianti di riciclo; rafforzamento delle relazioni industriali attraverso un sistema maggiormente partecipativo dei lavoratori; evoluzione delle condizioni di lavoro per tutelare la salute degli operatori; sviluppo delle norme sul mercato di lavoro e dei processi di formazione continua; miglioramento in maniera armonica della classificazione del personale; perfezionamento degli articoli contrattuali relativi ai lavoratori degli impianti; esigibilità contrattuale della clausola sociale; accordo economico che tenga conto delle percentuali inflattive degli effetti sul costo della vita degli aumenti delle materie prime, che sviluppi maggiormente il welfare contrattuale e le varie indennità legate alle effettive prestazioni. In conclusione: "Il nostro impegno proseguirà, intensificandosi, già a partire dalle prossime ore. Abbiamo un solo obiettivo: il rispetto per i lavoratori del diritto al rinnovo del contratto”.
Articolo del 08/11/2021
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