Scuole, sindacati preoccupati per la cronica carenza di personale
Nell’incontro tenutosi il 16 gennaio tra le organizzazioni sindacali e l’assessora all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili, la Sovrintendente agli studi e la Dirigente del personale scolastico per affrontare i gravi ritardi relativi, in particolare, alla comunicazione del fondo per il MOF (fondo per il miglioramento dell’offerta formativa), all’erogazione dell’ANF (assegno nucleo familiare), alle ricostruzioni di carriera e alla considerazione della scuola come ente strumentale, l’Assessora e l’Amministrazione pubblica hanno garantito che nel giro di pochi giorni, i ritardi più gravi saranno colmati (23 gennaio per quanto riguarda la possibilità di procedere alle domande per l’erogazione dell’ANF e fine mese per la comunicazione del fondo per il MOF); che a breve verranno eliminate quali enti strumentali le istituzioni scolastiche; che nella piattaforma on line, oltre a richiedere gli assegni familiare, sarà possibile segnalare l’iban per l’accreditamento dello stipendio, il diritto alle detrazioni e al bonus Renzi, la modifica della percentuale da versare ai fondi di previdenza integrativa.
Nonostante le rassicurazioni, le organizzazioni sindacali si dicono preoccupate, in quanto le cause che hanno condotto a tali gravi ritardi sono dovute alla ormai cronica carenza di personale dei vari servizi della Sovraintendenza. I sindacati manifestano solidarietà nei confronti degli impiegati della Sovrintendenza, che subiscono un notevole carico di lavoro. Temono che le inefficienze gestionali del sistema scolastico valdostano proseguiranno, se la politica valdostana non assumerà la carenza di organico quale assoluta priorità per il corretto funzionamento degli uffici. Oggi si è tamponata una situazione critica, ma non si è risolto il problema. I sindacati sottolineano, inoltre, che l’importanza di corrette relazioni sindacali quale mezzo indispensabile per ricercare soluzioni utili al mondo scolastico evitando, prima del confronto, di rilasciare dichiarazioni alla stampa utili all’immagine social e politica dell’assessore di turno, ma inconcludenti per il buon funzionamento dell’Amministrazione Pubblica e della scuola. Infine le organizzazioni sindacali chiedono di far fronte, con gli opportuni provvedimenti normativi, alle diverse criticità legate soprattutto alla carenza di personale sia in Sovrintendenza sia nelle segreterie delle singole istituzioni scolastiche assicurando un chiaro indirizzo politico nella gestione dell’istruzione pubblica dell’amministrazione Regionale.
Articolo del 18/01/2020
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