SLC Cgil Valle d'Aosta, Barbara Capelli segretario generale
È toccato alla SLC "aprire le danze" per quanto concerne la fase congressuale delle categorie della Cgil Valle d'Aosta, in vista del congresso regionale, che avrà luogo a Gressan il 22 e 23 novembre. Vilma Gaillard , dopo la nomina di segretario generale della Cgil Valle d'Aosta, ha lasciato la guida della SLC in occasione del congresso di categoria, che si è svolto lunedì 8 ottobre. Prenderà il suo posto Barbara Capelli, impiegata di Poste Italiane, in SLC Cgil Valle d'Aosta dal 2oo2 e impegnata da allora in maniera volontaria prima quando il segretario generale era Domenico Falcomatà poi con Vilma Gaillard, attuale segretario generale Cgil Valle d'Aosta. Capelli commenta così la sua nuova nomina: “Conto di dare una continuità a questa categoria con il supporto importante dei delegati. La nostra è una realtà complessa e variegata per la molteplicità dei contratti di lavoro applicati, comunque un segmento del lavoro significativo e importante per la Valle d'Aosta. A livello generale per quanto riguarda il lavoro, il cambiamento è arrivato ed è stato impattante. Su questo il sindacato deve e dovrà fare i conti, senza dare nulla per scontato, ma rapportandosi sempre in modo forte e significativo con i lavoratori tutti e non solo con gli iscritti. La Slc Valle d'Aosta in questi anni ha dimostrato di essere molto unita nell'offrire al lavoratore i giusti stimoli per potersi battere”. Nella sua relazione finale Vilma Gaillard, segretario uscente SLC CGIL Valle d'Aosta, ha toccato tutti i settori di cui si occupa la categoria: dalla questione Telecom alle Poste fino ad arrivare ai temi caldi di questo periodo, il Casinò di Saint-Vincent e la situazione politica regionale: “Stiamo assistendo a uno show, a uno spettacolo assurdo di rimpallo di responsabilità, dove la Regione non prende decisioni per una sua azienda sull'orlo del baratro. Un'azienda pubblica peraltro. Se l'Assessore Aggravi continuasse a rimanere sulle sue posizioni, difficilmente il bilancio potrebbe essere approvato con conseguenze facilmente immaginabili. Nel frattempo – conclude Vilma Gaillard- la giunta Spelgatti non è stata ancora sfiduciata. Contemporaneamente si attende che la nuova maggioranza trovi un accordo, ma ancora qualcosa non va come vorrebbero. Intanto ” l'affaire Casinò” rimane quella urgenza che nessuno vuole davvero affrontare”.
Articolo del 09/10/2018
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