Stato di agitazione nella Casa per la Salute della mente 'Dahù' a Brusson
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Uiltucs e Savt Terziario e Servizi hanno indetto lo stato di agitazione del personale dipendente della cooperativa sociale Codess, ente gestore presso la Casa per la salute della Mente "Dahu" a Brusson, a causa del mancato pagamento della Retribuzione integrativa regionale sul cedolino di gennaio 2020. La Cooperativa è stata diffidata (con nota PEC del 21 febbraio), proprio perché si chiede con forza il ripristino della correttezza retribuzione.
I fatti
Con accordo tra le parti del 20 giugno 2014, la Coop. Soc. Codess riconosce che vi è un accordo di retribuzione integrativa regionale, desumibile, oltre che dal contratto tra le Organizzazioni Sindacali e le centrali Cooperative Valdostane del 29 gennaio 2009, anche dalla normativa regionale vigente e dal contratto con l'Usl Valle d'Aosta, contraente unico dei servizi erogati in struttura (contratto nr. 605 del 29 maggio 2015 art 8, ottenuto dalle Scriventi attraverso formale accesso agli atti). In tale contesto Codess riconosce gli arretrati di quanto sino ad allora non è stato erogato. Non risulta alle Scriventi che vi sia stata una variazione dei termini economici contrattuali con l'Usl Valle d'Aosta, anzi ci risulta un aumento. I sindacati comunicano allora che in caso di mancata soluzione del contenzioso, interpelleranno le autorità competenti per constatare le eventuali inadempienze contrattuali del Gestore. Con nota del 21 febbraio 2020 le Organizzazioni Sindacali diffidano Codess agli immediati adempimenti, cui segue nota della stessa in data 26 febbraio, che costituisce questione giuridicamente e contrattualmente irrilevante, rispetto le istanze condotte dai Sindacati di Categoria. I sindacati procedono, convocando un'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici. È il 28 febbraio 2020, giorno in cui viene proclamato lo stato di agitazione all'unanimità ( sottoscritto anche da tutti gli operatori che non hanno potuto presenziare all'assemblea, nda). A seguire l'emergenza Covid 19, quindi le Organizzazioni Sindacali sospendono temporaneamente le procedure inerenti al contenzioso.
Lettera al Prefetto e proclamazione dello stato di agitazione
Per tutto quanto suddetto, le Organizzazioni Sindacali di categoria inviano al Prefetto della Valle d'Aosta la proclamazione dello stato di agitazione, promuovendo le clausole di raffreddamento che, in assenza di regolamentazione di ambito specifico, prevedano le procedure abitualmente previste nei comparti, in cui vigono gli accordi e le regolamentazioni, di cui alla LN 146 del 12 giugno 1990. Richiedono di convocare le parti in causa, anche attraverso conference call, promuovendo il tentativo di ricomposizione del contenzioso. In assenza di qualsivoglia volontà della controparte, i Sindacati eserciteranno tutte le loro prerogative, così come nelle previsioni di legge e contrattuali, preannunciando fin d'ora quindi, l'intenzione di porre in essere ogni azione utile alla tutela di tutti i lavoratori.
Articolo del 30/05/2020
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