Stop impianti a fune, l'amarezza dei sindacati!
Le Organizzazioni Sindacali dei trasporti del settore impianti a fune della Valle d 'Aosta, Filt Cgil, Fit Cisl e Savt Trasporti manifestano la loro contrarietà e il loro disappunto per la decisione presa dal Ministro Speranza di rinviare al 5 marzo 2021 l'apertura dei comprensori sciistici. Dopo mesi di riunioni e tavoli tecnici per arrivare finalmente all'apertura degli impianti di risalita, con l'approvazione di specifici protocolli di sicurezza, è arrivata come una mazzata, l'ordinanza firmata dal Ministro della salute proprio alla vigilia della data prefissata per la riapertura. Questa decisione mette in luce una completa disattenzione verso un settore che occupa migliaia dei lavoratori, molti dei quali rischieranno addirittura di rimanere senza nessun tipo di ammortizzatore sociale. Oltretutto come Organizzazioni Sindacali avevamo già sottoscritto con le società di risalita e l'AVIF appositi contratti di solidarietà per permettere a tutti gli stagionali di poter essere assunti , con il principio del lavorare un po' meno ma lavorare tutti. A questo punto non sappiamo che fine faranno questi lavoratori. Vista le decisione presa da parte del Governo nazionale , ora ci aspettiamo che in tempi rapidi vengano messi in campo adeguati ristori anche a livello regionale per sostenere i lavoratori e le società. Non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno. Al fine di fare il punto della situazione su come si possa affrontare questo delicato momento, le categorie dei trasporti del settore impianti a fune chiedono un confronto urgente con il Presidente della Regione anche in qualità di prefetto e gli assessori competenti.
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Presidio impianti sindacati 18 febbraio
Articolo del 16/02/2021
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