Trasporti: il ruolo di Aosta
Ferrovia come punto cardine della città. Un luogo di interconnessione con altri mezzi di trasporto, quali bus e funivia. Una ferrovia senza rottura di carico che parta da Pré-Saint-Didier e giunga fino in Piemonte e in Lombardia. Prevedere un ampliamento del sottopasso ferroviario e un proseguimento fino alla partenza della funivia per Pila e fino al parcheggio pluripiano. Dotare le fermate dei bus con monitor e voce guida per segnalare i ritardi. Creare un polo della logistica da dove far partire bus elettrici per la consegna delle merci in città. Realizzare percorsi ciclo-pedonali per valorizzare la città e renderla fruibile ad altre modalità di mobilità come bici elettriche, monopattini ma anche solo per passeggiare. Sono i punti contenuti nel documento consegnato ieri pomeriggio, martedì 31 maggio, al primo cittadino di Aosta Gianni Nuti da parte delle organizzazioni sindacali.
Per Cristina Marchiaro segretario generale Filt: "Come Filt Cgil- Fit Cisl e Savt Trasporti, è il momento di affrontare con pragmatismo la questione della mobilità sostenibile. Come sindacati dei trasporti vogliamo una città più sostenibile ed efficace dal punto di vista dei trasporti. Lo dobbiamo alle tante lavoratrici e ai lavoratori che in questi anni di pandemia hanno visto stravolgere il loro lavoro, ma lo dobbiamo fare anche per i cittadini . Il tema dei trasporti è troppo importante per essere bistrattato a volte con mere polemiche progettistiche . È necessario un piano dei trasporti chiaro, strategico e lungimirante. Ne va del futuro di tutti noi e dei nostri giovani”.
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Documento sindacati mobilità Aosta
Articolo del 30/05/2022
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