Trasporti Vda, dalla Filt Cgil il monito alla Regione: 'Sì alla società unica degli impianti a fune'
Martedì 10 dicembre nel salone Cgil ad Aosta si è riunito il Direttivo regionale dei Trasporti Filt Cgil per affrontare le problematiche del settore nella nostra regione.
Il Direttivo dei trasporti rimarca come all’interno della finanziaria regionale siano stati previsti investimenti positivi. É necessario infatti intervenire con urgenza per dare una svolta decisiva a tutto il sistema dei trasporti in Valle d’Aosta. Una visione globale che non può non tenere conto della necessità di un potenziamento della rete ferroviaria valdostana. Quindi va da sé che rientrino in questi paradigmi l’elettrificazione della ferrovia, la riapertura urgente della linea Aosta -Pre Saint-Didier-i n ottemperanza della legge regionale -. Infine l’interconnessione necessaria e fondamentale dalla ferrovia al Trasporto Pubblico Locale su gomma, agli impianti a fune e all’aeroporto. Tutto ciò per favorire il trasporto collettivo di lavoratori, studenti e pendolari con l’introduzione anche di un piano tariffario idoneo. Senza dimenticare che un piano dei trasporti performante genererebbe di riflesso per la nostra regione, e durante tutto l’anno, una risposta di alto profilo per quanto concerne il turismo.
Impianti a Fune "Ok alla Società Unica"
Settore cardine per la crescita economica della Regione sono gli Impianti a Fune, impianti ben strutturati e tecnologicamente avanzati devono continuare ad offrire un prodotto di elevata qualità. La costituzione di una Società unica ,snella nella sua struttura, nella Direzione, con un Coordinamento di responsabili dei comprensori, garantirebbe un processo di solidità e darebbe risultati certi a lungo termine a un settore fondamentale per il prodotto interno lordo della nostra regione. Senza tralasciare come ciò potrebbe solleticare gli investimenti di privati a livello territoriale, nazionale e internazionale. Investire risorse nei trasporti e negli Impianti a Fune significa sviluppo turistico, nel suo complesso, della nostra regione. Inoltre la società unica garantirebbe una maggiore stabilizzazione dei lavoratori con la possibilità che vengano fatti più contratti a tempo indeterminato. È necessario, però, eliminare le barriere culturali esistenti tra le società funiviarie e gli altri operatori del settore, affinché si possa creare un circolo virtuoso, formando un turismo fidelizzato e duraturo. La politica valdostana deve continuare a investire nel settore turistico e inserirlo in un progetto unico e sinergico di sviluppo economico. In un mercato mondiale in continua espansione è la Valle d ‘Aosta che si deve proporre come “Grande stazione dello sci e non solo” adattandosi, innovandosi, rispondendo alla richiesta di una clientela sempre più esigente, informata e che non vuole solo lo sci, ma anche :
• un turismo fruibile e accessibile tutto l’anno;
• la tradizione per valorizzare la cultura della montagna;
• il territorio per preservarlo alle future generazioni arrestando il suo consumo;
• i trasporti per lo sviluppo necessario della nostra regione, oltre alla sicurezza, alla qualità, ai prezzi competitivi e all’accoglienza
Nella finanziaria regionale è necessario potenziare le azioni per implementare i servizi turistici, incentivando l’uso del trasporto collettivo anche alla domanda turistica.
"Cogne - Acque Fredde"
Si chiede, di prevedere risorse per uno studio di fattibilità al fine di inserire l’ infrastruttura “Cogne - Acque Fredde”, che nasce come collegamento ferroviario, riconvertendola in strada a pedaggio, video sorvegliata, dedicata solo per il trasporto collettivo di persone ed a chiamata, utilizzando veicoli a noleggio con conducente, ibridi o mini bus elettrici, attrezzati anche per il trasporto delle biciclette. In questo modo, si completerebbe l'interconnessione tra le varie modalità di trasporto Ferrovia, Funivie, Mini Bus ibridi/elettrici, E-Bike Sharing, Ciclovia. Si realizzerebbe così un unico itinerario di elevata attrazione turistica che a partire dalla pianura, attraverso le medie e alte vie, porterebbe ad un sito di enormi potenzialità nelle valli di Cogne e del Gran Paradiso, valorizzando la mobilità dolce, un mercato particolare sempre più ricercato. Il direttivo propone, infine, la costituzione di un Comitato di monitoraggio, composto da tutte le parti interessate che segua tutto il percorso di attuazione degli investimenti del “ Dossier Trasporti Valle d’Aosta”.
Articolo del 10/12/2019
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