Tutela lavoratrici Rai, sindacati: “Senza risposte, siamo pronti a proclamare lo stato di agitazione
Incontro a Palazzo Regionale ad Aosta venerdì 10 dicembre tra le organizzazioni sindacali e l’assessore regionale Luciano Caveri. Era prevista anche la partecipazione del senatore Lanièce, che per impegni istituzionali, però, non era presente.
Dal resoconto dell’incontro con i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Savt) sono emersi alcuni aspetti: la sottoscrizione della convenzione, avvenuta il 30 ottobre ( non comunicata alle organizzazioni sindacali), monitoraggio e attività dei palinsesti, produzione e diffusione delle trasmissioni. I sindacati hanno posto l’attenzione su un aspetto: “il nuovo CDA Rai, utilizzando la solita politica dei tagli, ha deciso di intraprendere una strada in salita, cancellando le edizioni notturne dei TGR. Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori coinvolti e nel caso in cui non ci arrivassero risposte dopo la prima riunione del Comitato, saremmo pronti ad aprire lo stato di agitazione”. Per Barbara Capelli segretario generale SLC Cgil Valle d’Aosta: “I punti principali delle nostre istanze sono tre:
- preoccupazione per la sede valdostana, tenendo conto dei tagli a livello nazionale;
- richiesta di aiuto alla politica regionale per tutte le lavoratrici e i lavoratori della sede valdostana, che da anni chiedono di poter avere dignità e riconoscimenti nel proprio lavoro;
- se entro gennaio non ricevessimo nessuna risposta siamo pronti ad aprile lo stato di agitazione”
Articolo del 14/12/2021
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