Valle d'Aosta in piazza per la pace
Una partecipazione massiccia e sentita ha caratterizzato la giornata di venerdì 3 ottobre in Valle d'Aosta, nell'ambito dello sciopero generale indetto dalla Cgil nazionale a sostegno della missione umanitaria della Flotilla per Gaza e in difesa dei valori di pace e solidarietà.
L'iniziativa, organizzata dalla Cgil Valle d'Aosta con l'adesione del Sindacato Autonomo Valdostano, ha visto cittadini, lavoratori e studenti scendere in piazza ad Aosta per dire no alla guerra e chiedere l'immediato cessate il fuoco.
La mobilitazione valdostana, specchio di oltre 100 manifestazioni in tutta Italia, è iniziata con un presidio in piazza Arco d'Augusto. Da qui, il corteo ha attraversato le vie della città per concludersi in piazza Chanoux e con interventi anche in Place Deffeyes, sotto il palazzo regionale. La presenza di un'ampia fetta della comunità valdostana ha sottolineato la forte sensibilità del territorio verso il dramma umanitario in corso.
Al centro degli interventi, tenuti da sindacalisti, studenti e semplici cittadini, è emerso con forza un messaggio chiaro e inequivocabile: non può esistere il lavoro senza la pace. Il mondo del lavoro ha ribadito la sua ferma opposizione all'orrore, al calpestio del diritto internazionale e alla crisi umanitaria a Gaza. La difesa della Flotilla è stata vista come un atto necessario per riaffermare la solidarietà verso la popolazione civile palestinese e i principi costituzionali di democrazia. La protesta è stata un monito contro l'assuefazione alla barbarie, esigendo che l'Italia e l'Europa si impegnino concretamente per l'affermazione del diritto di pace e lo stop al genocidio. La Valle d'Aosta, unita, ha dato un segnale cruciale di opposizione alla guerra.
Articolo del 03/10/2025
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