Vèrres Spa, Sconcerto per la Conferenza Stampa di Pessina

 La Fiom Cgil della Valle d'Aosta esprime stupore e perplessità per quanto affermato dal liquidatore della Verres Spa, dottor Pessina, nel corso della conferenza stampa indetta dopo le conciliazioni effettuate per la messa in mobilità dei lavoratori ancora in forza all'Azienda.

Nella Conferenza stampa dello scorso lunedì, della cui convocazione i sindacati non erano informati, è emerso che la trattativa col Poligrafico fancese sarebbe arrivato ad un punto morto.

Francamente, questo tipo d'informazione, senza entrare nel merito della sua veridicità o meno, dovrebbe pervenire dal soggetto titolato: l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma.

Nell'incontro previsto con l'Istituto entro il mese di dicembre uno degli argomenti di discussione con i sindacati dei metalmeccanici sarà, appunto, questo; di grande importanza perchè incremetare i volumi produttivi dell'IPSZ di verres ha una doppia valenza: consolidare il suo andamento produttivo e rendere possibili ulteriori assunzioni del bacino dei lavoratori ex Vèrres Spa.

I Lavoratori della Verres Spa in questi difficili anni sono stati sottoposti ad una sorta di negativo effetto "montagne russe" sul piano informativo.

Prima si doveva salvare il settore artistico dell'azienda ed è finito con la vendita dei macchinari questa primavera; come sindacati si è chiesto di verificare la possibilità di prorogare di un anno la cassa integrazione straordinaria, pur consapevoli dei limiti posti dalla pseudo riforma Fornero sugli ammortizzatori sociali, e su questo non c'è stato alcun riscotro, nonostante quanto deliberato, all'unanimità, il 19 settembre dello scorso anno dal Consiglio Regionale della Valle d'Aosta per "la massima estensione delle tutele e degli ammortizzatori sociali"!.

Da ultimo, chiederemo chiarimenti a chi di dovere sulla "ripartizione del rimanente, dopo il pagamento dei creditori, tra gli azionisti" che sono la Regione Valle d'Aosta ed ilPoligrafico.

Articolo del 27/11/2013