Verso il rinnovo del CCNL, Dufour: “Un contratto importante per ridare dignità ai lavoratori'
Più di un milione di edili in Italia aspettano un contratto nuovo, innovativo che stabilisce aumenti salariali per i lavoratori del settore e guarda ai giovani e alle nuove forme di lavoro. “In Valle d'Aosta sono 350 le imprese edili e circa 2000 i lavoratori”. A dirlo il segretario generale della Fillea Cgil Valle d'Aosta Ezio Dufour: “Questo contratto è importante per sostenere il settore, in particolar modo le imprese di qualità, che rispettano regolarmente i contratti e le norme di legge nel versante della sicurezza. Vogliamo che venga riconosciuto un compenso economico importante rispetto anche al fatto che come settore non siamo più in recessione”. “Questo contratto – conclude il segretario regionale del sindacato degli edili della Cgil dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che la contrattazione sa coprire le esigenze e i bisogni dei lavoratori meglio e in modo molto più completo di qualunque rigidità legislativa”.
Stesso lavoro, stesso contratto. Ecco cosa chiediamo
Il CCNL Edilizia deve essere applicato a tutti i lavoratori che svolgono lavorazioni edili, per garantire formazione e sicurezza attraverso gli enti bilaterali ed evitare che le imprese applichino altri contratti per risparmiare sul costo del lavoro e sulle tutele.
Lavorare in un cantiere regolare
Obbligo della denuncia in Cassa Edile per ogni singolo cantiere, perché l’impresa deve denunciare le ore effettivamente lavorate; obbligo del cartellino di riconoscimento per ogni addetto in cantiere, per evitare fenomeni di lavoro nero e irregolare; controllo in tempo reale, attraverso la Cassa Edile, delle presenze e delle ore lavorate in cantiere; introduzione della clausola sociale per gli appalti, i subappalti, i consorzi per garantire che il rapporto di lavoro continui nello stesso cantiere in caso di crisi dell’azienda o di cambio di appalto.
Parte economica
Aumento salariale di € 100 a parametro 100; revisione di tutte le indennità contrattuali, includendo nuove lavorazioni e prevedendo l’aumento di tutte le indennità esistenti del 3% (turno, notturno, galleria, lavori in quota); aumento della contribuzione a carico dell'azienda di 0,70% per formazione, sicurezza, welfare contrattuale territoriale, prestazioni sociali casse edili/edilcasse, congruità.
Formazione e sicurezza
Aumento del contributo a carico delle aziende per la Formazione e la Sicurezza, per rendere il cantiere un luogo più sicuro e garantire formazione e crescita professionale; contrasto al sotto inquadramento professionale legando il livello all’anzianità edile; estensione delle 16 ore di formazione sulla sicurezza anche per gli impiegati tecnici alla loro prima assunzione e come richiamo per i lavoratori over 55; rafforzamento della Borsa Lavoro Nazionale Edilizia (BLEN); aumento delle visite tecniche di cantiere; sorveglianza sanitaria per tutti i lavoratori; istituzione dell'anagrafe degli Rls di categoria; si ribadisce che la contribuzione minima da versare per formazione e sicurezza non deve essere inferiore all'1% e al contempo si richiede un aumento della contribuzione destinata alla formazione dello 0,20% a carico dell'azienda, + un aumento della contribuzione destinata alla sicurezza dello 0,20% a carico dell'azienda, finalizzata all'istituzione dell'RLST (dove mancante) o all'aumento delle attività, + l'introduzione di un'aliquota nazionale minima per gli RLST pari allo 0,20% per imprimere una svolta decisiva al suo ruolo, a carico dell'azienda.
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piattaforma CCNL edilizia
Articolo del 10/03/2021
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