Vilma Gaillard: “Campagna referendaria intensa, ma appagante in termini di valori e di solidarietà”
La campagna referendaria che ci lasciamo alle spalle è stata un’esperienza impegnativa e allo stesso tempo coinvolgente, abbiamo sperimentato un modo diverso di fare sindacato. Tutta la Cgil ha messo in campo le sue forze, adoperandosi per intercettare non solo il maggior numero di lavoratrici e lavoratori, ma per raggiungere tutta la cittadinanza, attraverso un volantinaggio diffuso in tutti i mercati, nei supermercati, nei luoghi di lavoro, agli uffici postali, alle fermate degli autobus, agli ingressi degli ospedali, nei quartieri della città e nelle piazze. Ci siamo confrontati con i cittadini, spiegando le nostre ragioni e ascoltando le loro. Abbiamo cercato di arrivare agli indecisi e ai delusi della politica, sottolineando come attraverso il referendum i cittadini possano diventare protagonisti nelle decisioni politiche che li coinvolgono direttamente, abrogando quelle leggi che rendono il lavoro sempre più povero, precario e meno sicuro, ma anche leggi che rendono il nostro Paese arretrato sul piano dei diritti.
Prendiamo atto del risultato, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che l’astensionismo sarebbe stato il nemico più temuto, ma non ci arrendiamo e ripartiamo da quelle 28 mila persone che sono andate a votare. Il nostro lavoro non si conclude qui, anzi, continueremo a confrontarci e a parlare con le lavoratrici, con i lavoratori e tutta l’intera cittadinanza, ma soprattutto con i giovani: bisogna rendere tutti consapevoli che l’esercizio dei propri diritti può avvenire solo attraverso la partecipazione democratica al voto.
È doveroso, per la Cgil, ringraziare tutti coloro che in questa campagna referendaria si sono uniti a noi per raggiungere l’obiettivo del quorum: associazioni, movimenti politici, lavoratori, giovani, studenti, donne e pensionati che non si sono risparmiati nel volantinaggio e nella partecipazione ai numerosi incontri pubblici. È stata una campagna a tratti intensa, ma anche appagante in termini di valori e solidarietà. Da qui ricominciamo forti di una rappresentanza importante, proseguendo nel nostro lavoro di contrattazione, di informazione, prevenzione, sensibilizzazione e attività di servizi, senza lasciare nessuno da solo, come sempre la Cgil ha fatto, fa e farà.
Articolo del 10/06/2025
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