RIPRENDIAMOCI LA LIBERTA'
"Riprendiamoci la libertà"
Con questo slogan la Cgil invita tutte le donne a scendere nelle piazze italiane sabato 30 settembre contro la violenza sulle donne, la depenalizzazione dello stalking, il modo con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime.
Per la Cgil il tema della libertà della donna resta una battaglia ancora incompiuta. Per queste ragioni ha lanciato una mobilitazione nazionale sulla base dell'Appello ‘Avete tolto senso alle parole’.
Appello CGIL che ha già molte adesioni del mondo della cultura, dell'associazionismo, del giornalismo, dello sport e col quale la CGIL si propone una mobilitazione nazionale “per chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma”. Perché “la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne”, che “non vogliono far vincere la paura e rinchiudersi dentro casa”.
L'Appello rivolto dalla Cgil è aperto a tutti coloro che vorranno aderire.
Il linguaggio utilizzato dai media e il giudizio su chi subisce violenza, su come si veste o si diverte, rappresenta l’ennesima aggressione alle donne. Ricondurre, inoltre, questi drammi a questioni etniche, religiose, o a numeri statistici, toglie senso alla tragedia e al silenzio di chi l’ha vissuta.
Per queste ragioni la CGIL Valle d’Aosta sabato 30 settembre dalle ore 18 alle ore 20, sarà presente con un gazebo in Via Aubert ad Aosta - nei pressi della Biblioteca regionale – e invita la cittadinanza a partecipare, a testimoniare e a manifestare contro le violenze.
E’ possibile aderire all’appello attraverso il link
http://www.progressi.org/avetetoltoilsensoalleparole
Articolo del 28/09/2017
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