Vilma Gaillard “Che il nuovo Consiglio Regionale pensi seriamente al futuro dei valdostani”
"Dopo cinque anni di una legislatura veramente problematica, nel corso della quale abbiamo visto comporsi e scomporsi alleanze di governo, rimpasti e stampelle varie ( in cinque anni sei governi e tre presidenti della giunta), lunedì 21 maggio è arrivato il responso dei valdostani". Commenta così Vilma Gaillard, segretaria generale CGIL Valle d'Aosta, l'esito delle elezioni regionali, che hanno interessato la nostra regione domenica 20 maggio.
Prosegue Gaillard: " I valdostani hanno dato una sonora bocciatura ai partiti autonomisti, anche scegliendo l'astensionismo, e precluso l'entrata nella prossima assemblea consiliare al PD e al Centro Destra". Per la segretaria generale non c'è alcun dubbio: "Il messaggio è chiaro: i cittadini vogliono concretezza, vogliono sentire parlare di lavoro, di rilancio vero del turismo, dell'agricoltura e di trasporti efficienti. Ci auguriamo che il prossimo governo regionale dia le risposte che i cittadini si aspettano da anni, abbandonando le logiche di potere che hanno caratterizzato il passato". Da qui il monito della CGIL Valle d'Aosta: "Basta con le parole al vento e gli slogan, che servono solo ad aumentare la popolarità di questo o quel politico.La politica è una cosa seria e non solo un luogo, in cui spartirsi le poltrone".
In conclusione afferma Gaillard: "Che il lavoro torni a essere concretamente una priorità e non solo caratteri neri per riempire i vari programmi elettorali. Che si parli seriamente della crisi dell'edilizia ( e non solo ogni tanto, quando fa comodo), che si parli di agricoltura, cuore pulsante della nostra economia, di trasporti e di turismo, volano della nostra regione, di industria, abbandonando i voli pindarici e guardando in faccia la realtà, di welfare e di sanità, quella vera, quella buona, quella che fino a qualche tempo fa ci rendeva tutti orgogliosi. E poi che si affronti il riordino delle Partecipate (in particolare del Casinò), tasselli importanti dell'economia della nostra regione. La Valle d'Aosta ha bisogno di serietà e di concretezza, di affidabili programmi di legislatura, che facciano superare alla nostra regione quella crisi economica e di sistema, che ormai da troppo tempo pervadono. Noi ci siamo e auspichiamo di avere quanto prima, come forze sindacali, un incontro con il prossimo Consiglio regionale, perché al centro del confronto ci devono essere i bisogni e i diritti dei cittadini e non gli interessi dei politici".
Articolo del 26/05/2018
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